Sarebbe bene che sul prossimo referendum costituzionale si esprimessero non solo gli studiosi del diritto, ma anche gli economisti, le parti sociali e, più in generale, le persone sensibili ai temi dell’economia e delle imprese. Queste ultime, pur fra ampie divergenze, in generale convergono nel ritenere che la malattia dell’economia italiana è antica, grave e tale da richiedere decisioni difficili che nel passato non si è riusciti a prendere. Chi ha questa sensibilità può pensare che la riforma costituzionale approvata dal Parlamento abbia limiti anche importanti, ma tende a riconoscere che – in combinato disposto con l’Italicum – va nella direzione di superare la strutturale instabilità dei governi e con essa la difficoltà di assumere decisioni che sono invece assolutamente necessarie.
Leggi tutto “Meno instabilità e decisioni più veloci – Il Sole 24 Ore, 3 maggio 2016”Debito pubblico, alla larga dalla ristrutturazione: sarebbe una sciagura – FIRSTonline.info, 1 maggio 2016
Da qualche tempo si parla con troppa leggerezza di una “ristrutturazione ordinata” del nostro debito pubblico ma senza considerare che essa richiederebbe un prelievo sugli italiani tale da far fallire banche e imprese e da impoverire all’improvviso milioni di famiglie: sarebbe uno scenario inedito e gravissimo, molto peggiore dell’odiata austerità – Altro che “Colosseo vendesi”
Leggi tutto “Debito pubblico, alla larga dalla ristrutturazione: sarebbe una sciagura – FIRSTonline.info, 1 maggio 2016”Orfani della Trilateral, i 5S scoprono un nuovo complotto, a Strasburgo. La solita bufala, la solita traduzione ad grillum.
Crollato il mito della Trilateral con il pranzo di Di Maio, il M5S è alla ricerca di nuovi nemici e nuovi complotti. Così oggi aprendo il sacroblog in prima pagina si scopre che a Bruxelles stanno complottando, nientemeno, per fare l’Europa Federale!!! Roba da brividi.
Leggi tutto “Orfani della Trilateral, i 5S scoprono un nuovo complotto, a Strasburgo. La solita bufala, la solita traduzione ad grillum.”Se Draghi tiene a terra l’«elicottero» – Il Sole 24 Ore, 26 aprile 2016
Mario Draghi ha dichiarato che nel Consiglio della Bce non si è discusso di Helicopter Money (HM), e che l’idea è interessante ma intrisa di difficoltà legali, istituzionali e operative. L’argomento dunque merita attenzione. In un articolo del 19 aprile su questo giornale, Guido Tabellini ha illustrato con efficacia le ragioni che militano a favore del HM.
L’argomento chiave è che esso consentirebbe agli Stati Membri di attuare, ancorché per un periodo di tempo limitato, politiche di bilancio espansive a sostegno della domanda aggregata senza pagare dazio in termini di aumento del debito pubblico.
Leggi tutto “Se Draghi tiene a terra l’«elicottero» – Il Sole 24 Ore, 26 aprile 2016”Helicopter Money: tre obiezioni e un silenzio – FIRSTonline, 22 aprile 2016
Draghi ha detto che il board della Bce non ha parlato dell’Helicopter Money, ossia della monetizzazione dei disavanzi pubblici, ma non ha detto che è un’idea del assurda, come pensano gli economisti della Bundesbank – Gli effetti sulla domanda finale e i suoi limiti – La proposta Tabellini e tre ragioni che rendono difficile l’applicazione della teoria della moneta dall’elicottero
Leggi tutto “Helicopter Money: tre obiezioni e un silenzio – FIRSTonline, 22 aprile 2016”