E’ una certezza granitica e, come tale, ripetuta tutti giorni dai media, che da gran tempo in Italia, come e più che negli altri paesi, si stia allargando la forbice fra i ricchi che diventano sempre più ricchi e i poveri che diventano sempre più poveri. E che dunque vi sia un serio allarme disuguaglianze sociali. Questa è una notizia molto più falsa che vera. E’ falsa nel senso che tutte le statistiche di cui disponiamo sulla distribuzione del reddito e della ricchezza dicono che da circa un quarto di secolo questa è straordinariamente stabile e non è peggiorata neanche nel corso della grande recessione, a differenza di ciò che è successo in altri paesi.
Leggi tutto “L’Italia soffre di scarsa crescita, non di diseguaglianza crescente, Il Foglio, 16 maggio 2018”I 5S Carla Ruocco e Nicola Morra difendono tutti i vizi della vecchia Italia che speravamo di esserci lasciati alle spalle per sempre: svalutazioni, inflazione, indicizzazioni, disavanzi pubblici. Con Lorenzo Codogno, Il Sole 24 Ore, 15 magggio 2018
L’articolo sul Sole dell’11 maggio del senatore Nicola Morra e della deputata Carla Ruocco, due parlamentari di riferimento per il Movimento 5 Stelle, offre l’occasione per una riflessione sulle idee che stanno maturando tra le forze impegnate nella formazione del nuovo governo, al di là delle dichiarazioni ufficiali.
Leggi tutto “I 5S Carla Ruocco e Nicola Morra difendono tutti i vizi della vecchia Italia che speravamo di esserci lasciati alle spalle per sempre: svalutazioni, inflazione, indicizzazioni, disavanzi pubblici. Con Lorenzo Codogno, Il Sole 24 Ore, 15 magggio 2018”La crescita grande assente al tavolo dei negoziati per il nuovo governo.
Come ha scritto oggi Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera, il grande assente al tavolo dei negoziati per il governo è la crescita perché il deficit italiano è un deficit di crescita. I dati sono impressionanti.
Leggi tutto “La crescita grande assente al tavolo dei negoziati per il nuovo governo.”Gli aumenti Iva da dissinnescare, quasi fossero mine anti uomo, pubblicato su inpiù, 10 maggio 2018
Se non si interviene, per effetto delle cosiddette clausole di salvaguardia, dal 1° gennaio 2019 l’aliquota Iva al 10% passerà all’11,5 e quella al 22% al 24,2, con un gettito aggiuntivo di 12,5 miliardi. È comprensibile che ci sia una grande avversione nei confronti di questi aumenti, perché toccano tutti i cittadini e colpiscono la categoria assai numerosa dei commercianti, che nella crisi non se l’è passata bene.
Leggi tutto “Gli aumenti Iva da dissinnescare, quasi fossero mine anti uomo, pubblicato su inpiù, 10 maggio 2018”La povertà si combatte con più produttività, con Lorenzo Codogno, Il Sole 24 Ore, 03.05.2017
Quali sono i problemi di diseguaglianza in Italia? E’ in aumento o in diminuzione? Queste domande toccano la vita delle persone e determinano anche le loro scelte politiche.
Le analisi di alcuni economisti della Banca d’Italia (Luigi Cannari e Giovanni D’Alessio, Brandolini et al.) confermano ciò che la Banca d’Italia ha da tempo affermato nelle sue pubblicazioni ufficiali , e cioè che nella recessione del 2008-2014 non sono peggiorate né la distribuzione del reddito né quella della ricchezza, a differenza di ciò che accadde nella recessione dei primi anni novanta che seguì la svalutazione del cambio del 1992. Nel grafico in pagina, tratto dalla Relazione 2016 della Banca d’Italia, è riportato il coefficiente di concentrazione di Gini, un indice che assume valore zero nel caso di massima uguaglianza e 100 nel caso di massima disuguaglianza. Come si vede, la disuguaglianza dei redditi segue un trend discendente fino all’inizio degli anni novanta, ha poi uno scatto verso l’alto attorno al 1993, a seguito della crisi valutaria. Dalla metà degli anni novanta e sino agli anni più recenti, sostanzialmente si stabilizza. Andamento analogo, anche se su livelli più elevati, ha l’indice di concentrazione della ricchezza.
Leggi tutto “La povertà si combatte con più produttività, con Lorenzo Codogno, Il Sole 24 Ore, 03.05.2017”