Il blocco dei licenziamenti non ha impedito l’emorragia dei posti di lavoro, l’ha scaricata sugli invisibili.
di Giampaolo Galli, Il Riformista, 2 giugno 2021
Il blocco dei licenziamenti non ha cambiato di una virgola la perdita complessiva dei posti di lavoro, ma ne ha scaricato l’onere sulle categorie non protette.