Che le larghe intese non suscitino entusiasmi è del tutto comprensibile. In fondo nessun elettore ha votato per le larghe intese, fatta eccezione forse per qualcuno di Scelta Civica. Ed è comprensibile che un militante sostenga che se avesse vinto il suo partito le cose sarebbero andate molto meglio.
Leggi tutto ““Caro della Loggia, non c’è alternativa al governo Letta” Giampaolo Galli su Europa – 22/10/2013″Giampaolo Galli commenta la legge di Stabilità su Zapping duepuntozero – Radio1 – 17/10/2013
Giampaolo Galli è intervenuto ieri nel programma radiofonico Zapping duepuntozero per commentare la legge di Stabilità varata dal Consiglio dei ministri dello scorso 15 ottobre.
Leggi tutto “Giampaolo Galli commenta la legge di Stabilità su Zapping duepuntozero – Radio1 – 17/10/2013”“I nostalgici della frustata del Cav” – L’analisi di Giampaolo Galli su l’Unità – 17/10/2013
La legge di stabilità approvata ieri dal Consiglio dei Ministri delinea un orientamento abbastanza chiaro della politica economica per i prossimi tre anni. Il cuore della manovra è rappresentato da riduzioni graduali di spesa pubblica, in modo da consentire un alleggerimento della pressione fiscale su imprese e lavoro. L’obiettivo coincide nella direzione, se non nelle quantità, con le richieste che erano state formulate dalle parti sociali nel Patto di Genova dello scorso settembre, nonché con le raccomandazioni dell’Unione Europea e delle altre organizzazioni internazionali.
Leggi tutto ““I nostalgici della frustata del Cav” – L’analisi di Giampaolo Galli su l’Unità – 17/10/2013″«Non sono giustizialista, ma è evidente che il Cavaliere non ha più i requisiti per essere tale» il tweet di Giampaolo Galli e il commento de il Giornale
Il Giornale (04/10/2013) commenta così il mio tweet su Berlusconi e i Cavalieri del Lavoro:
Leggi tutto “«Non sono giustizialista, ma è evidente che il Cavaliere non ha più i requisiti per essere tale» il tweet di Giampaolo Galli e il commento de il Giornale”L’aumento dell’Iva è una scusa. Le coperture del Pdl non reggono.
Lo ha spiegato bene Mario Sensini sul Corriere della Sera, sulla base del documento del MEF. Le coperture proposte dal Pdl non stanno in piedi. Non varrebbe neanche la pena di parlarne, dato che è a tutti evidente che Berlusconi ha fatto saltare il banco o ha minacciato di farlo per i suoi problemi personali. Ma la spiegazione ufficiale è che il Pdl non poteva continuare a sostenere un governo che aumenta le tasse. E così Enrico Letta, Fabrizio Saccomanni e il Partito Democratico si trovano sul banco degli imputati come quelli che vogliono aumentare le tasse. Un’idea strampalata dato che nessuno è masochista e chiunque si rende ben conto che le tasse sono la cosa più impopolare che esista in Italia oggi. Vediamo dunque come stanno i conti e quali coperture proponeva il Pdl.
Leggi tutto “L’aumento dell’Iva è una scusa. Le coperture del Pdl non reggono.”