Innovazione tecnologica e brevetti in Italia
di Giampaolo Galli e Salvatore Liaci, Ocpi, 11 giugno 2022
L’Italia registra pochi brevetti rispetto ai principali paesi europei. Nel 2021 risulta il settimo paese per domande di brevetti da registrare all’Ufficio dei Brevetti Europeo (e l’undicesimo per domande in rapporto alla popolazione). L’attività brevettuale italiana è più orientata all’ingegneria meccanica rispetto agli altri paesi, e meno all’ingegneria elettronica e alla chimica. Tuttavia, il ruolo dell’Italia è marginale negli altri principali micro-settori tecnologici; in particolare nei settori ad alto tasso di conoscenza (computer, semiconduttori, biotecnologie, farmaceutico) il peso sul totale delle domande va dallo 0,7 al 2,1 per cento.