Sarebbe bene che sul prossimo referendum costituzionale si esprimessero non solo gli studiosi del diritto, ma anche gli economisti, le parti sociali e, più in generale, le persone sensibili ai temi dell’economia e delle imprese. Queste ultime, pur fra ampie divergenze, in generale convergono nel ritenere che la malattia dell’economia italiana è antica, grave e tale da richiedere decisioni difficili che nel passato non si è riusciti a prendere. Chi ha questa sensibilità può pensare che la riforma costituzionale approvata dal Parlamento abbia limiti anche importanti, ma tende a riconoscere che – in combinato disposto con l’Italicum – va nella direzione di superare la strutturale instabilità dei governi e con essa la difficoltà di assumere decisioni che sono invece assolutamente necessarie.
Leggi tutto “Meno instabilità e decisioni più veloci – Il Sole 24 Ore, 3 maggio 2016”Categoria: #Bastaunsì
Per superare il bicameralismo paritario, per avere leggi in tempi più rapidi, per una democrazia capace di decidere, per chiarire le competenze di Stato e Regioni, per aumentare la rappresentanza degli Enti Locali in Parlamento e in Europa… #Bastavaunsì. Prima o poi ci dovremo riprovare.