I debiti dell’Eurozona e gli illusori piani del Dr. Minenna, FIRSTonline 24.02.2018

Marcello Minenna, dirigente Consob e già assessore di Roma nella Giunta Raggi, propone un sedicente piano di graduale mutualizzazione dei debiti pubblici: piano molto fantasioso ma del tutto fuori dalla realtà – Ecco perchè

Leggi tutto “I debiti dell’Eurozona e gli illusori piani del Dr. Minenna, FIRSTonline 24.02.2018”

Debito pubblico, revisionismi e convenienze politiche, Sole 24 Ore, 10 febbraio 2018

Incolpare Deutsche Bank per la crisi del 2011 serve solo a camuffare le nostre fragilità,
Banche, complotti e alibi zoppi
 di Lorenzo Codogno e Giampaolo Galli
Napoleone diceva che “la storia è un insieme di menzogne concordate”. La diffusa sottovalutazione del problema del debito pubblico in questa campagna elettorale dipende in qualche misura da una narrazione addomesticata della crisi del 2011, da cui discende una memoria distorta, ma molto diffusa di quei fatti gravissimi.
Leggi tutto “Debito pubblico, revisionismi e convenienze politiche, Sole 24 Ore, 10 febbraio 2018”

Imbrogli e complotti: l’incredibile versione di Forza Italia sul 2011, Democratica, 1 febbraio 2018

La relazione di Forza Italia (FI) a conclusione della Commissione parlamentare sulle banche è stata un’occasione per esporre compiutamente la fantasiosa teoria del complotto tedesco del 2011. La ricostruzione, basata sulla documentazione messa a disposizione dalla procura di Trani, è del tutto illogica dal punto di vista finanziario e rappresenta l’ennesimo tentativo di scaricare responsabilità politiche che sono invece, in gran parte, del governo allora in carica. Secondo la relazione, nel 2011 l’Italia non aveva un problema gravissimo di discredito delle istituzioni, non aveva un serio problema di debito pubblico, non aveva un problema di credibilità verso i mercati causato, da ultimo, dal violento conflitto fra il Ministro dell’Economia (che ancora si preoccupava del debito) e un Presidente del Consiglio che, dopo la sconfitta alle amministrative del maggio 2011, era tornato a promettere fantasmagorici abbattimenti di tasse. Tutti questi fattori, che contribuirono in maniera decisiva a far venir meno la fiducia dei mercati e dei risparmiatori italiani e stranieri, finiscono nel dimenticatoio, sicché la storia diventa – citiamo – che “tutti gli indicatori macroeconomici erano ancora positivi. Poi arriva il 2011, l’estate e l’autunno in cui caschiamo tutti, ancorché non ne fosse responsabile anche lo stesso governo in carica (governo Berlusconi), nel grande imbroglio dello spread… con conseguente colpo di Stato contro un governo legittimo, democraticamente eletto…”. Visto? Andava tutto bene e poi sono piovuti dal cielo, chissà perché, il grande imbroglio e il colpo di Stato.

Leggi tutto “Imbrogli e complotti: l’incredibile versione di Forza Italia sul 2011, Democratica, 1 febbraio 2018”

I dazi? Una politica che danneggia l’export italiano, 29 gennaio, In Cammino

“Se divento premier metto i dazi come Trump”. Assieme a Putin e al leader nazionalista ungherese Orban, nel Pantheon di Salvini non poteva mancare Donald Trump, con la sua batteria di proposte ultra-protezioniste, alcune già attuate e altre minacciate, che stanno generando preoccupazione in tutto il mondo. Leggi tutto “I dazi? Una politica che danneggia l’export italiano, 29 gennaio, In Cammino”

Annuncio