Se non si interviene, per effetto delle cosiddette clausole di salvaguardia, dal 1° gennaio 2019 l’aliquota Iva al 10% passerà all’11,5 e quella al 22% al 24,2, con un gettito aggiuntivo di 12,5 miliardi. È comprensibile che ci sia una grande avversione nei confronti di questi aumenti, perché toccano tutti i cittadini e colpiscono la categoria assai numerosa dei commercianti, che nella crisi non se l’è passata bene.
Leggi tutto “Gli aumenti Iva da dissinnescare, quasi fossero mine anti uomo, pubblicato su inpiù, 10 maggio 2018”Categoria: Articoli e interviste
La povertà si combatte con più produttività, con Lorenzo Codogno, Il Sole 24 Ore, 03.05.2017
Quali sono i problemi di diseguaglianza in Italia? E’ in aumento o in diminuzione? Queste domande toccano la vita delle persone e determinano anche le loro scelte politiche.
Le analisi di alcuni economisti della Banca d’Italia (Luigi Cannari e Giovanni D’Alessio, Brandolini et al.) confermano ciò che la Banca d’Italia ha da tempo affermato nelle sue pubblicazioni ufficiali , e cioè che nella recessione del 2008-2014 non sono peggiorate né la distribuzione del reddito né quella della ricchezza, a differenza di ciò che accadde nella recessione dei primi anni novanta che seguì la svalutazione del cambio del 1992. Nel grafico in pagina, tratto dalla Relazione 2016 della Banca d’Italia, è riportato il coefficiente di concentrazione di Gini, un indice che assume valore zero nel caso di massima uguaglianza e 100 nel caso di massima disuguaglianza. Come si vede, la disuguaglianza dei redditi segue un trend discendente fino all’inizio degli anni novanta, ha poi uno scatto verso l’alto attorno al 1993, a seguito della crisi valutaria. Dalla metà degli anni novanta e sino agli anni più recenti, sostanzialmente si stabilizza. Andamento analogo, anche se su livelli più elevati, ha l’indice di concentrazione della ricchezza.
Leggi tutto “La povertà si combatte con più produttività, con Lorenzo Codogno, Il Sole 24 Ore, 03.05.2017”Sono davvero aumentate le diseguaglianze in Italia?
Lunedì 23 aprile molti giornali ci hanno spiegato che le diseguaglianze in Italia sono drammaticamente aumentate. Lo certificherebbe l’Eurostat. Ad esempio, il Corriere della Sera dedica quasi un’intera pagina al tema con un titolone: “La crisi allarga la forbice sociale”. Ma qual è davvero le notizia? E cosa dicono davvero i dati dell’Eurostat?
Leggi tutto “Sono davvero aumentate le diseguaglianze in Italia?”Cosa c’è e cosa manca nel contratto a 5 Stelle. Parla Giampaolo Galli, Formiche, 23/04/2018
L’economista, già parlamentare e già Direttore Generale Confindustria, individua alcune lacune nel documento presentato oggi da Luigi Di Maio, pur rilevando l’assenza di populismo
Populism and the broken engine of the Italian economy, LSE Europp, 20 aprile 2018, with Lorenzo Codogno
In Italy, the temptation to go back in time, or shut the door to Europe and globalisation is strong, especially after a quarter of a century of poor economic performance, argue Lorenzo Codogno and Giampaolo Galli. Anti-establishment parties, which gained an outright majority in Parliament in the country’s recent elections, blame the past reform process, together with the threats arising from globalisation, European integration and immigration, instead of arguing for an even bolder reform agenda.