Il primo numero della rinata Rivista di Politica Economica è una monografia, interamente dedicata al tema del debito pubblico. I primi tre lavori, di Lorenzo Codogno, Andrea Presbitero e Stefano Caselli, fanno il punto su quello che sappiamo circa la gravità del problema nel contesto italiano e dei suoi riflessi sulla crescita economica, sulla stabilità del sistema bancario e sulla competitività delle imprese. I successivi tre lavori – uno di Sofia Bernardini, Carlo Cottarelli, Giampaolo Galli e Carlo Valdes, un secondo di Marika Cioffi, Pietro Rizza, Marzia Romanelli e Pietro Tommasino e il terzo di Gabriele Giudice – si interrogano sulle soluzioni possibili, anche alla luce degli sviluppi che si stanno affermando in Europa riguardo alla governance dell’Eurozona di cui tratta il lavoro di Marcello Messori. Gli ultimi due lavori, di Ugo Panizza e Leonardo Becchetti, trattano di quelle che vengono spesso propagandate come soluzioni, ma sono illusorie: aumento del deficit per spingere sul denominatore del rapporto debito/PIL, ripudio del debito, monetizzazione e uscita dall’euro. Continua qui.
Perchè il debito pubblico è un problema e come se ne esce. La mia sintesi del numero 1 della (rinata) Rivista di Politica Economica.
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